Enoturismo

Vacanze in camper in Salento? Ecco i posti da non perdere

By 8 Giugno 2022 No Comments

Il Salento comprende la parte estrema del territorio pugliese, divisa dal resto della regione da un confine immaginario che collega Taranto alla zona settentrionale di Brindisi.

È un territorio dalla storia antichissima e dalle caratteristiche culturali e linguistiche peculiari. Il paesaggio è vario e ricco di bellezze naturali: dalle acque cristalline che lo circondano, alle pinete lussureggianti, a pochi passi da spiagge di sabbia bianca o affascinanti coste rocciose. Non possiamo poi trascurare le città d’arte e gli splendidi borghi.

La quantità e la bellezza delle attrazioni di questa regione la rendono perfetta per ogni tipo di vacanza. Un mezzo perfetto per godere a pieno delle innumerevoli sorprese che il Salento offre è il camper: la possibilità di spostarsi da un luogo all’altro senza vincoli garantisce il massimo della libertà, per una vacanza veramente indimenticabile.

Cosa visitare in camper: la costa adriatica

Tra le località più a nord del Salento troviamo Egnazia, perfetto punto di partenza per il nostro viaggio in camper. Quest’antica città dominata prima dai Messapi e poi dai Romani, presenta un vasto parco archeologico, in cui è possibile ammirare l’acropoli, il foro e diverse strutture stratificatesi nel tempo.

Ad una mezz’ora di camper da Egnazia, viaggiando verso l’entroterra, arriviamo ad Alberobello, famosa per i suoi Trulli, tanto da essere inserita nell’elenco dei siti patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Spostandoci verso sud proseguiamo il nostro viaggio attraverso il Parco Naturale Regionale delle Dune Costiere, fino a raggiungere Ostuni. La Città Bianca del Salento deve il suo soprannome al caratteristico colore di tutte le sue abitazioni, ricoperte di calce. Vale la pena concederci una sosta per ammirare il suo borgo medievale, incastonato tra le rocce come una perla.

Passiamo poi per Brindisi, di cui potremo ammirare il centro storico, un susseguirsi di stradine e edifici medievali, il porto, il Castello Svevo e il Castello Aragonese.
Scendendo ancora, attraverso altri parchi naturali incontaminati, arriviamo alla splendida Lecce. La caratteristica peculiare del centro salentino è lo stile barocco, il cui esempio per eccellenza è la Cattedrale di Maria Santissima Assunta, ovvero il duomo della città.

Da questo punto in poi è d’obbligo riaffacciarci sulla costa, che offre una serie di mete mozzafiato. Tra le più belle c’è la Grotta della Poesia: sostando qui ci troveremo di fronte ad una sorta di piscina naturale dalle acque limpidissime, dalle mille sfumature di blu e verde, circondata da rocce a picco sul mare. In poco più di 5 minuti da qui, raggiungiamo poi la Torre dell’Orso e le sue spiagge di sabbia finissima, proseguendo, in seguito, verso Torre Sant’Andrea.

Sarà poi il turno della Baia dei Turchi, perfetta per un tuffo, ma anche per un’escursione nel verde, circondati dalla macchia mediterranea. Ci troviamo, a questo punto, ad Otranto, il punto più ad est d’Italia. In particolare, dal faro di Punta Palascia possiamo ammirare il sorgere del sole prima di chiunque altro nella Penisola.
Santa Maria di Leuca, invece, è la località più a sud della Puglia, una sorta di giro di boa, che ci introdurrà alla Costa Ionica del Salento.

La costa ionica, tra incantevoli spiagge e città d’arte

La parte meridionale della Costa Ionica è caratterizzata da lunghe spiagge dorate e bellissime aree verdi: da Torre Vado a Torre Suda, passando per Fontanelle.
Oltrepassata Torre Suda arriviamo a Gallipoli, una delle mete tradizionali del Salento. La città offre tantissime attività alternative ed è adatta a tutti. Una delle spiagge più belle è di certo quella della Baia Verde, con la sua ampia pineta. Numerose sono anche le attività per i più giovani, con locali e discoteche all’aperto. Infine, il caratteristico centro storico offre la possibilità di goderci a pieno l’atmosfera del Salento, tra chiesette, e vicoletti caratteristici.

A questo punto del nostro viaggio lasciamo la movida di Gallipoli per dirigerci verso il Parco Regionale di Porto Selvaggio, per ammirare gli scorci mozzafiato di questo luogo immerso nella natura.
Risalendo verso nord incontriamo Porto Cesareo, con l’incantevole centro storico. Vale la pena concederci anche una visita all’Isola dei Conigli, raggiungibile anche a piedi nelle ore di bassa marea.
Irrinunciabile, proseguendo il nostro percorso, una pausa a Punta Prosciutto, ben attrezzata per le soste in camper.

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