Enoturismo

I piatti tipici più gustosi del Salento

By 14 Luglio 2022 No Comments

La Puglia non è solo mare cristallino, sabbia bianca, panorami mozzafiato, storia antica e arte tutta da scoprire. Ci regala anche prodotti enogastronomici di altissimo livello che vengono trasformati abilmente da chi di cucina ne sa da sempre.

Il risultato sono piatti tipici che sono veri e propri capolavori per gli occhi, naso e palato, e i turisti difficilmente si dimenticano del profumo del Salento, e non è solo quello del mare.

Le squisitezze del Salento: i dolci

Qual è il modo migliore per iniziare la giornata? Ordinando un bel pasticciotto in pasticceria! Perfetto per la colazione, ma anche per uno spuntino a metà pomeriggio, ha origini molto antiche ed è nato da un pasticcere che non voleva più sprecare gli scarti del suo forno.

È un dolce dalla forma ovale preparato con pasta frolla e ripieno di crema pasticcera, mentre, farcito con il cioccolato, prende il nome di fruttone. Il consiglio è di gustarli entrambi per regalarsi un po’ di dolcezza.

I porcedduzzi sono un dolce che si prepara e si mangia di solito durante le festività natalizie. Sono palline di pasta dolce che vengono fritte, passate nel miele e ricoperte di mandorle, pinoli e confetti colorati. Amati molto dai piccini, ma anche dai più grandi.

Sembra invece un torrone, la cupeta: il dolce salentino è però fatto di mandorle e viene venduto nelle caratteristiche sagre sparse per le varie zone.

Ma i dolci più antichi e legati alla tradizione sono senza dubbio i fichi con il cioccolato, una vera squisitezza. Il frutto si raccoglie d’estate e, una volta, per farlo durare più a lungo, si lasciava seccare ricoprendolo di cioccolato. È così nato un dolce goloso ed economico alla portata anche delle famiglie meno abbienti che non potevano permettersi dolci più ricercati e costosi.

I piatti salati tipici salentini

Famosissima in tutto il mondo ormai, la puccia è sinonimo di Salento. Preparata con farina di grano duro, è una specie di pagnotta rotonda e schiacciata con molta mollica che, per tradizione, si mangia il 7 dicembre con il tonno. Con lo stesso impasto prende vita anche la uliata, che però viene farcita con olio, pomodoro, olive, peperoncino e cipolla.

Anche i taralli ormai si mangiano in ogni parte d’Italia, uno sfizioso snack da portare sempre con sé ad ogni occasione. La ricetta originale li vuole preparati solo con farina di grano tenero, olio e semi di finocchio, e cotti in forno nella tipica forma di anello. A volte vengono anche conditi con peperoncino, cipolla o pomodoro e hanno una forma più piccola.

Nello street food salentino le pittule spopolano tra turisti e gente del posto: si tratta semplicemente di piccole palline di pasta lievitata che vengono fritte sul momento e servite calde. Perfette da mangiare sul lungomare seduti su una panchina, vengono anche preparate in varie versioni più gustose. Si trovano farcite con le verdure, ma anche dolci con l’aggiunta di zucchero o crema di nocciola.

Come non parlare, infine, delle bombette, famose, gustose e adatte per celebrare qualsiasi occasione. La prelibatezza nasce dall’unione di involtini di capocollo di maiale con il ripieno di formaggio, un matrimonio che funziona perfettamente!

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