Enoturismo

Cosa vedere a Torre Rinalda

By 27 Aprile 2022 No Comments

Situata nel meraviglioso territorio salentino, Torre Rinalda è una piccola frazione balneare del comune di Lecce. Deriva il suo nome dall’omonima torre di avvistamento del Cinquecento, ancora oggi un’attrazione imperdibile del territorio poiché immersa nel fascino a pochi passi dal mare.

Torre Rinalda si trova a soli 15 km dal meraviglioso centro storico di Lecce: è una località marina da visitare se ti trovi nella zona, caratterizzata dalla presenza di una spiaggia prevalentemente sabbiosa ed acqua cristallina, immersa in un panorama selvaggio. Sulla strada provinciale che collega Squinzano a Casalabate, inoltre, incontrerai l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate.

La Torre e il suo mare: una delle più belle spiagge leccesi

La torre costiera di origine cinquecentesca è una delle attrattive leccesi da non perdere per gli amanti delle leggende marinare: venne fatta costruire dagli Spagnoli per volere degli Carlo V al fine di difendere la costa del Salento dagli attacchi dei pirati Saraceni.

Era anticamente una torre di avvistamento con una struttura tronco piramidale a base quadrata, costruita in blocchi di carparo, una pietra molto diffusa nel Salento. Oggi l’edificio è ridotto ad un affascinante rudere a ridosso del mare e regala una bellissima vista da cartolina: si intravedono due finestrelle, poste sul lato nord e sul lato che guarda il mare, che erano adibite a feritoie, ed è distinguibile una parte dell’antica volta a botte, in quanto la copertura superiore è quasi del tutto crollata.

La spiaggia sulla quale si erge la torre è molto apprezzata dagli abitanti del luogo e dai turisti in cerca di un luogo peculiare: la costa è quasi esclusivamente sabbiosa ed è immersa nella cornice naturale della macchia mediterranea retrostante.

Si tratta di un territorio affascinante e allo stesso tempo selvaggio: vedrai, infatti, l’erba che arriva quasi a toccare il mare, seguita da una striscia di sabbia molto fine e dalla colorazione dorata.

L’acqua è limpida con un caratteristico fondale: è un vero e proprio paradiso dove nuotare, prendere il sole e rilassarsi. Una parte della spiaggia è attrezzata e riservata alle strutture alberghiere: si tratta comunque di una spiaggia meno affollata rispetto ad altre zone del Salento maggiormente conosciute.

L’Abbazia di Santa Maria di Cerrate: una doppia anima

Tra la spiaggia di Torre Rinalda e il territorio di Casalabate, si erge maestosa a pochi chilometri dalla costa l’Abbazia di Santa Maria di Cerrate, nell’entroterra leccese tra coltivazioni e uliveti. Si tratta di un monastero edificato nel XII secolo d.C.: al suo interno numerosi tesori, come numerosi affreschi risalenti al XIII e al XIV secolo, e un baldacchino del 1269.

L’Abbazia è stata definita come avente una doppia anima: un tempo fu monastero di rito bizantino, dotato di scriptorium e biblioteca, mentre in seguito divenne un centro di produzione specializzato nella lavorazione delle olive: siete di fronte ad una lunga storia di culto e masseria.

La chiesa ha subito un recente restauro ed è ad oggi visitabile: ti troverai immerso in un luogo misterioso, ricco di storia e arte, un prestigioso esempio di architettura romanica pugliese.

L’Abbazia rientra tra i beni tutelati dal Fondo Ambiente Italiano ed è anche sede del museo di Tradizioni Popolari: farai un viaggio tra macine e utensili che venivano utilizzati dai contadini e dagli artigiani in antichità e potrai ammirare un antico mulino e il forno.

All’esterno della struttura, invece, passeggiando potrai vedere anche un portico scolpito finemente, uno stemma nobiliare posizionato sulla trabeazione ed un pozzo rinascimentale su cui sono ancora visibili le decorazioni a rilievo con soggetti una sirena e di un tritone.

 

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